
LUNA IN VERGINE
Spesso si sente dire che le persone con questa segnatura lunare sono emotivamente fredde ma ciò è inesatto oltre che ingiusto: provano emozioni come tutti, semmai hanno un istintivo bisogno di controllarle perché temono di farsene sovrastare. Ciò vale per le emozioni personali, ma tendono a essere prudenti o un po’ diffidenti anche nei confronti del mondo emozionale altrui. Questi soggetti hanno bisogno di sentirsi utili per rinforzare la loro autostima ma preferiscono aiutare concretamente piuttosto che consolare: non empatizzano, anzi si difendono dalle invasioni emotive con un approccio razionalmente distaccato, cercando argini rassicuranti nell’obiettività e, appunto, in azioni pratiche e funzionali alle necessità contingenti. Non a caso, la Luna in Vergine si affianca spesso ad attività assistenziali (infermiere, operatore sanitario, badante) o in generale ai servizi alla persona. C’è una forte attenzione verso la salute, la pulizia , l’alimentazione; quando i valori sono eccessivi o conflittuali può esserci anche una tendenza all’ipocondria, alle fobie igieniste ma nella maggioranza dei casi si tratta semplicemente di persone sensibili al benessere del corpo e dell’ambiente. Nelle relazioni di coppia sono inizialmente guardinghi, temono le delusioni e faticano a esprimere passione, a comunicare ciò che provano: per farlo devono sentirsi a loro agio, sicuri del partner, mai forzati, nel posto e nel momento giusto… ma è comunque raro che i sensi prevalgano sulla mente! In compenso, accudiscono il partner con piccole e continue premure, dimostrando i loro sentimenti con presenza, dedizione, pazienza, fedeltà. Sul lavoro cercano conferme e consensi, impegnandosi a dare il massimo e risultando a volte un po’ perfezionisti, ansiosi. Ma non si tirano indietro quando c’è da dare una mano, da fare gli straordinari o rimediare agli errori altrui.
ASCENDENTE IN VERGINE
È un Ascendente che può offuscare le manifestazioni più visibili del Segno solare o di altri valori astrologici, agendo come una sorta di regolatore comportamentale. Chi ha questo Ascendente tende infatti a rimanere in disparte, a muoversi in punta di piedi, mantenendo un controllo quasi costante sull’istinto e su ogni forma di eccesso. Non ama i ruoli di primo piano ma sa sostenere, aiutare, collaborare efficacemente anche se dietro le quinte. È il tipico Ascendente di chi viene visto come “brava persona”: cioè una persona che non disturba, non pretende, non si impone… insomma non si allarga! Ovviamente non è detto che la personalità corrisponda completamente a tale immagine e in certi casi i soggetti possono essere le prime vittime della propria auto-limitazione. Infatti, il bisogno di mostrarsi sempre efficienti nasconde quello di essere apprezzati ma può costare molto in termini di libertà espressiva e spontaneità emozionale. Adattabili, discreti e disponibili , con il loro atteggiamento rassicurante possono attirare chi cerca una “spalla” a cui appoggiarsi: in tal senso persino i rapporti di coppia rischiano di essere basati su una proiezione di esigenze personali più che su autentici e reciproci sentimenti. Più a loro agio nei contesti professionali, sono l’emblema dell’affidabilità , dell’organizzazione, dell’abnegazione, tanto da rendersi insostituibili anche se rivestono mansioni secondarie. Infatti (e a meno che le posizioni planetarie non spingano fortemente verso l’ambizione) la modestia è un fattore comune. Non va però confusa con una vera e propria umiltà: chi ha questo Ascendente è consapevole di ciò che vale, giudica con obiettività e senso critico il proprio operato, oltre che quello altrui, ma esce allo scoperto solo se necessario. Far bene il proprio lavoro è appagante in sé, anzi tranquillizza più di un carrierismo competitivo e stressante.